Mutuo prima casa: agevolazioni fiscali 

Il cosiddetto mutuo prima casa prevede delle agevolazioni fiscali che vengono attuate solamente se la “prima casa” rispetta determinate condizioni stabilite nel Testo unico delle disposizioni concernenti l’imposta di registro.

Cosa si intende per ‘prima casa’?

Questa definizione si riferisce ad un immobile che a livello fiscale, ha delle agevolazioni nel momento in cui si intende comprarla. Per poterla definire tale devono essere rispettate le condizioni del TUIR, che legano l’immobile all’acquirente e che permettono l’utilizzo di corpose agevolazioni fiscali fino all’abbattimento del 9% al 2% dell’imposta di Registro. Vediamole:

  • non bisogna aver usufruito in passato di incentivi sulla prima casa;
  • non si deve essere proprietari al 100% o in comunione con il coniuge di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di un’altra casa nel territorio del Comune dove si trova l’immobile oggetto dell’acquisto agevolato;
  • non bisogna essere titolari, né per quote né in comunione legale con il coniuge, su tutto il territorio nazionale, di diritti di proprietà o nuda proprietà, usufrutto, uso e abitazione su altra casa di abitazione acquistata, anche dal coniuge, usufruendo degli incentivi prima casa;
  • l’immobile di interesse deve essere nel comune in cui si intende spostare la residenza. Se si deve effettuare il cambio di residenza, questa deve essere spostata entro 18 mesi dall’acquisto della casa.

Con questi requisiti si ottiene una detrazione degli importi dovuti come imposta di registro, ipotecaria e catastale, ammortizzando anche l’IVA.

Mutuo giovani e agevolazioni fiscali 

Esistono numerose agevolazioni volte ad incentivare i giovani under 35 che intendono comprare un immobile. Ovviamente, per poterne usufruire è importante che i richiedenti soddisfino determinati requisiti, uno dei primi è appunto non aver superato i 35 anni di età. Successivamente:

  • avere un reddito ISEE non superiore ai 35,000 euro;
  • la metà dell’imponibile utile ai fini dell’Irpef, deve essere prodotta da un contratto di lavoro a tempo indeterminato;
  • non si devono avere diritti di proprietà su altri immobili, fatta eccezione per i beni pervenuti in via ereditaria ed utilizzati da altri membri della famiglia.

Alcune clausole riguardano anche la tipologia dell’immobile da acquistare: le dimensioni non dovranno superare i 90 mq e non potrà appartenere alle categorie catastali che individuano uffici o beni immobili di lusso come A1, A8 e A9.

In caso sussistano tutte queste condizioni, si possono beneficiare delle agevolazioni pensate per l’acquisto della prima casa ottenendo:

  1. una riduzione Irpef sugli interessi passivi pari al 19% calcolata su un importo annuo non superiore di 4.000 euro;
  2. la percentuale delle imposte di registro passa dal 9% al 2%.

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