Diritto di Accesso agli Atti

        nella Vendita Immobiliare

In questo articolo, esploreremo cosa significa l’accesso agli atti nella compravendita immobiliare e come può essere utilizzato per proteggere i vostri interessi.

Definizione

L’accesso agli atti è una presa visione di documenti della Pubblica amministrazione. Consente di comparare quanto dichiarato “sulla carta” e quanto effettivamente esistente, utile per verificare la regolarità dal punto di vista urbanistico.

Questa operazione è la prevenzione migliore che si può fare per evitare i problemi e vendere serenamente.

Chi può esercitare il diritto di accesso?

Tutti i soggetti che dimostrino di avere un ’’interesse giuridicamente rilevante” nei confronti dell’atto oggetto del diritto di accesso. Tale diritto si esercita nei confronti di:

 – amministrazioni dello Stato;

 – aziende autonome; 

 – enti pubblici;

 – concessionari di servizi pubblici.

Come accedere agli atti amministrativi

Secondo due modalità:

  • accesso informale: si esercita mediante richiesta, anche verbale, all’ufficio dell’amministrazione competente a formare l’atto conclusivo del procedimento o che lo deterrà stabilmente. Le pubbliche amministrazioni, al fine di facilitare i rapporti con i cittadini ed il loro accesso, hanno istituito un apposito ufficio: l’Ufficio Relazioni con il Pubblico. La richiesta è esaminata senza formalità ed immediatamente. E’ utile per acquisire quindi informazioni all’istante ma non garantisce la possibilità di poter dimostrare in futuro quanto affermato, quindi è di difficile smentita.
  • accesso formale: il cittadino può presentare una richiesta formale, compilando un apposito modulo istituito dall’amministrazione, oppure scrivendo l’istanza autonomamente ed inviandola tramite raccomandata A/R oppure depositandola all’ufficio Protocollo dell’amministrazione stessa. In entrambi i casi l’ufficio è tenuto a rilasciare ricevuta. E’ possibile però che sia l’amministrazione stessa a richiedere di presentare formale istanza; ciò si verifica se non è possibile accogliere immediatamente la richiesta in via informale oppure se ci sono dubbi sulla legittimazione del richiedente, sull’identità o i poteri rappresentativi. Rispetto all’accesso informale offre una garanzia maggiore, anche se richiede più tempo: si ha nero su bianco l’indicazione richiesta, ha valore di atto pubblico.

 In risposta, l’Amministrazione può:

  • accogliere la richiesta;
  • respingerla;
  • limitarla all’accoglimento solo di una parte dei documenti richiesti;
  • differirla nel tempo per motivi di organizzazione interna.
Quanto tempo ha l’amministrazione per rispondere 

Ogni amministrazione può aver emanato un regolamento che stabilisca termini diversi

Per avere conferme o informazioni dei termini entro cui dovrà pronunciarsi l’amministrazione, si può far riferimento all’URP, chiedendo, eventualmente, anche di poter visionare la pubblicazione che riporta l’indicazione dei tempi del procedimento.

Se non si ottiene una risposta, è previsto dalla Legge 241/90 che trascorso il termine, la domanda si intende accettata, il cosiddetto “silenzio-assenso”.

 

2023. BENCASA IMMOBILIARE MILANO. Riproduzione riservata.