Tipologie di Condominio: Tipico, Parziale, Supercondominio

Dal punto di vista giuridico si ha un Condominio quando due o più soggetti sono proprietari di unità immobiliari di un edificio e comproprietari delle parti comuni dello stesso. Nel Codice Civile, in prima battuta, è stato considerato solo il condominio classico, ma le esigenze condominiali ne hanno portato a distinguere diverse tipologie.

Le varie tipologie di condominio si distinguono per numero di proprietari e per spazi condivisi. 

Superato un certo numero vi è l’obbligo, per legge, di nominare un amministratore oppure anche stabilire un preciso regolamento.

Condominio minimo

Il condominio minimo comprende quegli edifici con proprietà divise tra due proprietari differenti, ma che necessitano di una regolamentazione per evitare beghe interne.

Condominio parziale

Il condominio parziale prevede quelle strutture in cui sono presenti più ascensori o scale e le spese sono divise in base all’utilizzo che viene fatto dagli inquilini dello stabile. Alcuni elementi potranno essere considerati come “bene condiviso” di alcune famiglie, ma non potranno essere utilizzati anche dalle altre famiglie che vivono nel condominio.

Supercondominio

Il Supercondominio, invece, comprende una pluralità di edifici, ma che posseggono spazi in comune come piscine, giardini, sistemi di illuminazione esterni ed altro ancora, che necessitano manutenzione e che devono essere pagati da chi ne usufruisce.

Nei supercondomini in cui i partecipanti sono oltre i 60, il codice civile prevede l’implementazione di un amministratore extra, anche detto superamministratore di condominio, cioè di una persona che si occupa anche della gestione generale di tutti gli edifici e supervisiona le spese, il rispetto del regolamento e tutto ciò che concerne la complessità della struttura condominiale.

 

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