La Proposta D’Acquisto Immobiliare

Una volta trovata la casa dei propri sogni, per riuscire a finalizzare l’acquisto, è fondamentale il momento della proposta di acquisto, ovvero il momento in cui si manifesta concretamente il proprio interesse per l’immobile.

In che cosa consiste la proposta d’acquisto?

La proposta d’acquisto è l’accordo tramite il quale il potenziale acquirente di un immobile dimostra la sua volontà concreta di acquistarlo. Questa dev’essere accompagnata dai documenti personali e da un assegno pari alla cifra che si offre come garanzia. L’assegno intestato al venditore e non trasferibile viene consegnato all’agente a titolo di deposito fiduciario, il quale è autorizzato a consegnarlo al venditore dopo l’accettazione della proposta, in difetto a restituirlo al proponente.

La legge non impone un importo specifico ma solitamente si attesta intorno al 10% del valore del prezzo di vendita.

Solitamente se ci si affida ad un’agenzia immobiliare, questa ha un modulo prestampato.

In caso di mancata accettazione della proposta, da parte del venditore, nessun compenso è dovuto all’agente immobiliare.

Cosa contiene la proposta d’acquisto

Le informazioni più significative contenute in questo modulo sono:

  • i dati del proprietario, dell’acquirente e quelli dell’agenzia immobiliare al quale ci si è rivolti;
  • i dati identificativi dell’immobile;
  • gli estremi dell’assegno consegnato;
  • il prezzo offerto, le modalità di pagamento e l’indicazione della data ultima per effettuare la stipula del rogito notarile;
  • l’irrevocabilità della proposta ed il periodo di tempo in cui essa potrà essere ritenuta valida.

Una volta compilata, il proponente e l’agente immobiliare firmano il documento, dopodiché quest’ultimo verrà sottoposto all’attenzione del proprietario dell’immobile, il quale deciderà se accettarla.

Il valore della proposta

La proposta di acquisto contiene degli impegni vincolanti per l’acquirente.

La proposta di acquisto una volta accettata dal venditore si converte automaticamente in preliminare di compravendita, producendo così impegni vincolanti per entrambe le parti, acquirente e venditore.

La somma che accompagna la proposta, se accettata, viene consegnata al venditore che pertanto diventa caparra confirmatoria (art. 1385 C.C.).

A seguito dell’accettazione, la proposta di acquisto è da registrarsi presso l’Agenzia Delle Entrate entro venti giorni dall’accettazione del parte del venditore. Tale registrazione prevede il versamento dell’imposta di registro e dei bolli.

Accettazione o Recesso delle Proposta d’acquisto

L’accettazione della proposta è regolata dall’art. 1326, mentre la revoca è regolata dall’art. 1328 del codice civile.

La proposta di acquisto se non accettata in modo integrale è nulla.

Una volta intervenuta l’accettazione della proposta, nei modi e nei termini indicati nella stessa, e una delle parti dovesse decidere di non proseguire nella conclusione dell’affare, la parte inadempiente perderà la caparra se si tratta del proponente, o dovrà restituire il doppio della caparra se si tratta del venditore.

Resta in facoltà della parte che non è inadempiente domandare l’esecuzione o la risoluzione del contratto; il risarcimento dei danni è regolato dalle norme generali.

 

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