La Rendita Catastale

Se si possiede un’abitazione, può capitare spesso di imbattersi in questo concetto, quindi può essere importante conoscerne le specifiche e il funzionamento, così da saper interpretare nel modo corretto il dato numerico che lo esprime e a che cosa esso serva.

Anche per chi deve comprare casa è importante sapere qual è la rendita catastale dell’immobile che si va ad acquistare, così da poter capire a quanto potrebbero ammontare le tasse da pagare successivamente.

In poche parole, la rendita catastale è il reddito che l’Agenzia delle Entrate attribuisce a ogni singolo bene immobile, fabbricato e terreno, in grado di produrre o generare un reddito.

A cosa serve?

  • per calcolare le imposte per: l’acquisto, la successione, la donazione;
  • per esprimere il valore di un immobile ai fini dell’imposizione diretta e del pagamento dell’Imu;
  • il valore erariale, di un bene e la sua redditività, così da determinare i valori di applicazione di tasse e imposte.

Come si calcola?

Per calcolare la rendita catastale di un immobile bisogna effettuare una moltiplicazione tra due valori.

E’ sempre bene rivolgersi ad un professionista del settore per evitare errori.

I due valori sono:

– la dimensione dell’immobile;

– un valore numerico specifico, elaborato dall’Agenzia delle Entrate e del Territorio, che cambia in base alla zona in cui è situato il bene e alla sua destinazione d’uso.

Dove si trova la rendita catastale di un immobile?

Quest’ultima viene indicata nella visura catastale, il documento rilasciato dall’Agenzia delle Entrate che riporta tutti i dati fondamentali di un immobile.

Rivalutazione della rendita catastale

Può accadere che il valore della rendita catastale della propria casa presente sulla visura non sia aggiornato, e ci si trovi quindi di fronte ad un valore troppo alto o troppo basso.

E’ necessario però che la rendita sia espressa nel modo più esatto possibile.

In questo caso si procede con una rivalutazione del 5% (per gli immobili delle categorie catastali A, C, D ed E) moltiplicata per una serie di coefficienti differenti a seconda dell’imposta presa in considerazione, di modo da ottenere un valore corretto, aggiornato all’attuale situazione della proprietà.

 

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