Crediti dei condomini: cosa fare se si è pagato più del dovuto
Vivere in condominio significa condividere non solo gli spazi comuni, ma anche regole e spese. Ogni anno l’amministratore convoca l’assemblea, presenta il bilancio e ripartisce i costi tra i proprietari. Può però capitare che un condomino si accorga di aver versato più del dovuto o che, a seguito di errori contabili o nuove decisioni, maturi il diritto a un rimborso. In questi casi si parla di crediti dei condomini verso il condominio, che di fatto sono gestiti dall’amministratore attraverso la cassa comune.
Non tutti sanno però come muoversi per riavere indietro le somme anticipate. Vediamo quali sono le situazioni più frequenti e quali strumenti mette a disposizione la legge.
Quando nasce un credito verso il condominio
Le circostanze che possono generare un credito a favore di un condomino sono diverse. Tra le più comuni troviamo:
- pagamento superiore alla propria quota millesimale o anticipo di spese spettanti ad altri;
- correzione di errori di riparto nel bilancio approvato dall’assemblea;
- restituzione di fondi non utilizzati (ad esempio accantonati per lavori straordinari poi non realizzati o costati meno del previsto);
- annullamento di una delibera o di una sentenza, con conseguente diritto al rimborso per chi aveva già pagato.
In tutte queste situazioni, il condomino può richiedere la restituzione delle somme direttamente all’amministratore.
Il ruolo dell’amministratore
L’amministratore è il responsabile della gestione economica del condominio: tutte le entrate e le uscite passano dal conto corrente intestato al condominio, non a lui personalmente.
Se un condomino ha diritto a un rimborso, l’amministratore deve provvedere a restituire la somma, purché la richiesta sia supportata da documenti chiari. Questo dovere deriva dagli articoli 1129 e 1130 del Codice Civile, che obbligano l’amministratore a gestire correttamente la contabilità e a rendere conto del denaro comune.
Come richiedere un rimborso: i passaggi da seguire
Per recuperare il proprio credito verso il condominio è utile seguire una procedura ordinata:
Verificare la documentazione
Prima di tutto occorre controllare:
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- i bilanci approvati dall’assemblea;
- lo stato di ripartizione delle spese, che specifica la quota di ciascun condomino;
- gli estratti conto condominiali, che l’amministratore è tenuto a mostrare su richiesta.
Se da questi documenti emerge un pagamento in eccesso, si può passare alla fase successiva.
Inviare la richiesta all’amministratore:
È consigliabile inoltrare una comunicazione scritta, meglio se tramite PEC o raccomandata A/R, indicando:
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- l’importo versato in più;
- la documentazione che ne dà prova;
- la richiesta di rimborso con un termine perentorio, di solito 30 giorni.
Nella maggior parte dei casi la questione si risolve senza complicazioni: verificata la fondatezza della domanda, l’amministratore dispone il rimborso utilizzando i fondi del conto condominiale.
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